A.M. Iommiello, S.Carzino
La carie dentale è una malattia infettiva e trasmissibile che porta, se non curata, alla distruzione progressiva del dente.
La World Health Organization (W.H.O.) si riferisce alla carie dentale come una malattia sociale, essendo essa una delle affezioni più diffuse, con alti tassi di incidenza (colpisce circa l’85% dei bambini in età scolare) e costituisce la quarta patologia da trattare, più costosa in termini economici.
I fattori che determinano la comparsa della carie dentale sono numerosi, ma tre di essi risultano necessari: 1) presenza di placca batterica cariogena; 2) una dieta ricca di zuccheri semplici ; 3) ridotte difese dell’ospite.
Conoscendo la carie e comprendendone le cause, è chiaro che questa è una malattia comportamentale che può essere prevenuta mettendo in atto quotidianamente piccoli accorgimenti quali: eseguire un’adeguata igiene orale domiciliare, recarsi ai controlli professionali dal dentista, seguire un’alimentazione sana e bilanciata (facendo attenzione all’assunzione di zuccheri semplici), incrementare l’azione protettiva della saliva e rafforzare la struttura dentale. (W.H.O. Guidelines 2015; Chaffee BW, 2015; Ito A, 2012; Pandey P, 2015).
Negli ultimi anni, si sta ponendo particolare attenzione sul rinforzo della struttura dentale in termini di aumento della resistenza dello smalto nei confronti della carie. In particolare, è noto da tempo come il fluoro possa proteggere e rafforzare la struttura dentale rendendola immune dalla carie. Lo studio delle proprietà terapeutiche e chimiche di questa sostanza ha permesso la realizzazione di molti prodotti atti a contrastare la malattia cariosa mediante procedure quotidiane domiciliari (collutori, dentifrici, gel) o ambulatoriali (gel, lacche, vernici, schiume).
L’applicazione di vernici fluorate è un trattamento che viene svolto ambulatorialmente nello studio dentistico da personale qualificato (odontoiatra/igienista dentale) che ha scopo preventivo nei confronti della carie. La vernice agisce chimicamente, grazie al contenuto di fluoro, un minerale in grado di rafforzare lo smalto dentale rendendolo meno suscettibile alla carie dentale, e meccanicamente, creando una pellicola che protegge il dente dai batteri e dagli acidi. L’impiego di vernici può proteggere dalla carie i bambini molto piccoli che hanno difficoltà spazzolare efficacemente i denti e tutte quelle zone difficilmente detergibili per questioni anatomiche (solchi, fosse, denti in eruzione…). La vernice viene applicata con un pennellino sulla superficie dentale che, precedentemente, è stata adeguatamente pulita. Non richiede utilizzo di acidi per la mordenzatura (richiesta invece per le sigillature dei solchi) e nemmeno l’impiego della diga di gomma o cotoni per isolare. Una volta applicata, a contatto con la saliva, la vernice indurisce e crea una pellicola protettiva sul dente (come uno “smalto per unghie”) che lo protegge per un periodo di 3-4 mesi. L’applicazione della vernice viene ripetuta dalle 2 alle 4 volte l’anno in base al rischio di carie individuale del paziente e si ripete fino a quando tale rischio risulti annullato.