Gentili pazienti vi inoltro questa interessante comunicazione da parte della Simso , associazione italiana medicina del sonno in odontoiatria
In queste settimane stiamo vivendo una situazione molto particolare, che ha sconvolto le vite di tutti noi. Il mondo si è fermato di fronte ad una pandemia, che ha stravolto tutto ciò che prima era per noi la quotidianità. E così ci troviamo tutti bloccati, spesso impossibilitati ad uscire e svolgere le attività a cui eravamo abituati. Talora costretti in piccoli spazi dove siamo chiamati a gestire lavoro e famiglia. Tutto questo, mentre l’ansia legata al dilagare dell’infezione, incrementa il nostro livello di stress emotivo.
I cambiamenti di queste settimane ci hanno costretti a creare nuove routine che, anche se spesso non ce ne accorgiamo, vanno contro i nostri normali ritmi biologici. Siamo per esempio portati ad alterare gli orari abituali di addormentamento e risveglio, rendiamo più irregolari gli orari dei pasti, spesso cerchiamo conforto alla noia e allo stress esagerando nel cibo, passiamo lunghe ore davanti agli schermi di PC, tablet e smartphone per cercare un po’ di contatto sociale o l’ultimo aggiornamento sulla pandemia e, non potendo uscire, ci dimentichiamo di tenere in allenamento il nostro corpo.
Anche se non ce ne rendiamo conto tutto ciò può portare a importanti conseguenze sulla salute del nostro organismo.
È per questo che, come in questi giorni ha ribadito l’istituto superiore di sanità, è molto importante prestare attenzione, anche in questa particolare condizione, al mantenimento di uno stile di vita sano caratterizzato da una dieta varia ed equilibrata, un’attività fisica regolare e non dimentichiamolo mai, anche da un riposo corretto.
Come ormai sappiamo da molti anni, il sonno è infatti un momento fondamentale della nostra giornata per la salute del nostro corpo. Durante il sonno il nostro organismo e il nostro cervello svolgono funzioni importantissime di ristoro energetico, eliminazione delle sostanze tossiche, consolidamento della memoria e, cosa ancora più importante in questo periodo, il sonno svolge un’azione fondamentale nel buon funzionamento del sistema immunitario.
Chi dorme poco o dorme male è maggiormente suscettibile alle infezioni e allo sviluppo patologie croniche. Il sonno aiuta inoltre a combattere l’ansia e lo stress.
E se poi nel nostro sonno sono presenti delle patologie, come per esempio le apnee notturne che, come sappiamo, alterano la respirazione del corso della notte, l’attenzione sul nostro riposo notturno deve essere ancora maggiore. Ricordiamoci che un buon sonno passa anche da un corretto respiro.
Possiamo sfruttare proprio questo periodo, dove molte della attività che abitualmente ci impegnano si sono rallentate e dove paradossalmente ci ritroviamo ad avere più tempo, ad ascoltare il nostro corpo. È questo il momento di pensare alla salute del nostro organismo e porre attenzione su eventuali sintomi che prima ci sembravano meno importanti, come il respiro rumoroso e irregolare di chi dorme accanto a noi.
Dobbiamo impegnarci a rispettare il nostro sonno mantenendone regolari gli orari, limitando l’uso di dispositivi elettronici soprattutto nelle ore serali, per ridurre la possibilità che l’esposizione alla luce artificiale, possa interferire con l’addormentamento, cercando invece di esporsi, per quanto possibile alla luce naturale del sole durante il giorno. Dobbiamo cercare inoltre di svolgere attività rilassanti prima di coricarci come leggere un buon libro o fare un bagno caldo.
E se sospettiamo di soffrire di patologie del sonno è importante non sottovalutarle e cercare, non appena possibile, di affrontarle, rivolgendosi ad uno specialista, in modo da evitare conseguenze sulla salute del nostro organismo.
Solo dando il corretto riposo al nostro corpo potremmo riuscire ad essere veramente pronti ad affrontare la fase 2, che ci vedrà tutti impegnati nel creare una nuova normalità.
Dott.ssa Giulia Milioli
Neurologa,
Medico Esperto in Medicina del Sonno certificato dall’Associazione Italiana di Medicina del Sonno.